domenica 30 novembre 2014

Vanoli Cremona-Openjobmetis Varese: 64-53

                                                                                                foto carlozanzi


Sesta sconfitta di seguito per il basket varesino di serie A, che così rischia di non esserlo più (da serie A). Si sperava in altra musica, invece la musica che continuano a sentire Robinson (in foto) & soci è una Messa da Requiem, un De profundis che non prevede resurrezione. Eppure Cremona  non ha fatto follie (e lo dice il punteggio), ma infine ha vinto. La Openjobmetis è sui gomiti, meglio, supina, e il futuro preoccupa assai. Per la cronaca di oggi mi affido all'amico Damiano di VareseNews, che mi comunica: male tutti, unico in doppia cifre Okoye, persino il salvatore della Patria Diawara imbrigliato dalla difesa messa a punto da coach Pancotto, e soprattutto malissimo ai tiri liberi, che ci condannano. Siamo stati lì lì con i cremonesi sino a 5' dalla fine, poi il tracollo. Male l'inizio ma si medica in qualche modo e il 1° quarto finisce 15-17. E si va avanti in sostanziale parità, 35-33 a metà gara, 49-48 dopo il 3° quarto. 53-53 quando mancano 5' alla fine, e lì comincia la sagra degli errori: ferri, stoppate ricevute, palle perse e liberi fuori. Cremona fa il suo onesto lavoro e vince. Che dire? Certo, noi non abbiamo l'operando Kangour e il nuovo arrivato Eyenga (distorsione), ma basta scuse e appelli alla sfiga: qui qualcosa non va per davvero. Coach Pozzecco ha messo a nudo (col suo spogliarello furioso) solo un principio di pancetta e non certo le sviste arbitrali. Che si dia una calmata.
Forza Varese!

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