domenica 9 novembre 2014

Più che Trento, Caporetto: Openjobmetis Varese-Dolomiti Energia Trento 70/76

                                                                                     foto carlozanzi


Si inizia bene al PalaWhirlpool stasera: tanti effetti speciali, inno di Mameli, festa per i 94 anni del mitico Augusto Ossola, re dei tifosi, memoria storica del basket varesino (eccolo in foto con la figlia Carmela). Poi c'è la contesa e iniziano i dolori, show degli errori da una parte e dall'altra, punteggio basso: 18-17 alla prima pausa. Il 2° qaurto inizia subito con un tecnico al Poz, nervosetto. Ma il coach si quieta e parte Diawara, ben spalleggiato da Rautins 'uomo bomba' e da Okoye. Robinson va a corrente alternata, Daniel vola sui rimbalzi ma si spegne al tiro, Deane 'al ghè no', direbbero i bosini. Varese parte per meriti suoi e demeriti di Trento, che non ne caccia dentro uno che è uno. Show Yakhouba (18 punti) e si va negli spogliatoi con ampio vantaggio: 40 a 27. Liquidato il conto Trento? Direi di no, e il 3° quarto è un calvario. Diawara si prende un tecnico e prende fiato, Daniel continua a non segnare, Deane è inguardabile, Robinson non fa meraviglie e allora restano il solo Rautins (n° 1, in foto) e le sue triple. Ma Trento inesorabilmente sale, si avvicina, ci crede: 47-41 a -6', e poi 50-45 a -4', 50-49 e finisce 56-55. All'inizio del 4° quarto forse il Poz un errore lo commette, lascia in panca Diawara e Okoye, poi li vorrebbe mettere dentro ma il gioco non lo consente e allora chiede time-out. Ma Trento, in pochi attimi, è già 63 a 56! Entra Dia e Varese torna sotto, sino al 65-65 a -3'. Robinson alterna buone cose a errori pesanti, da Rautins e Diawara non si può pretendere la luna, sono in campo dall'inizio, sono giustamente stanchi, Callahan (n° 13, in foto) non aiuta e sbaglia un paio di conclusioni decisive, sicché i trentini si trovano 68-72 a -10", ed è la fine. Il Poz guarda sconsolato, la crisi c'è e si vede, i dubbi del precampionato, fugati da un inizio folgorante, tornano, l'assenza di Kangur non è da poco, Varese non può permettersela con una squadra così corta. Finisce 70 a 76. Trento non ha fatto miracoli, ha sbagliato molto eppure ha vinto: questo non ci può consolare. Bisognerà riflettere.
Forza Varese!



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