domenica 17 agosto 2014

Cambiamo l'inno di Mameli

                                                                                    foto carlozanzi


Si sono conclusi gli Europei di atletica leggera a Zurigo. Magro bottino Italia, si dice: due ori e un bronzo, 9° posto nel medagliere. Farò qualche considerazione alla buona. Intanto più lo sento (e qui a Zurigo solo due volte) meno amo l'italico Inno (in foto, il tricolore al rifugio Puez), né come parole né tanto meno come musica. E' ora di cambiarlo. Non sono d'accordo con il criterio del medagliere, dove l'oro conta moltissimo. Una nazione può vincere illimitate medaglie d'argento e di bronzo, ma se una nazione vince anche un solo oro, è avanti. E' vero, c'è anche una classifica a punti, ma nessuno la conosce. Ma soprattutto non sono affatto d'accordo nel valutare la validità della pratica sportiva di una nazione dalle medaglie conquistate alle Olimpiadi, ai Mondiali, agli Europei. Lo sport che fa bene, e che rende 'sana' una nazione, non conosce medaglie.

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