venerdì 27 giugno 2014

Di corsa, al Sacro Monte

                                                                                              foto carlozanzi


Bè, devo proprio ringraziare gli amici dello Sci Nordico Varese (sezione atletica leggera) se ieri sera mi sono assai divertito. Prima edizione di una classica del podismo varesino, da molti anni assente: Palazzetto-Sacro Monte. Io ieri sera c'ero, insieme ad un centinaio di podisti. Partenza in zona Palazzetto dello Sport, oltre 5 km di corsa, dislivello 450 metri (quindi un 10% medio di pendenza) non un metro in piano, arrivo al Mosè, correndo lungo la rizzàda. Sono partito molto adagio, il mio obiettivo era arrivare senza camminare, possibilmente sotto i 40'. Ero più o meno in ottantesima posizione, poi, dopo 1 km, ecco la mia rimonta. Sono arrivato al Mosè in sessantesima posizione, più o meno, con un tempo per me assai onorevole, visto che non corro quasi mai ma vado in bici: 34'21". Grazie allora al presidente Genovese, al mitico Pippo Gazzotti, ai vari Momo, Piccinelli, Ponzi (non ho visto Alberto Zuffi, forse c'era). La media dei partecipanti era più giovane di me, e molto più allenata nella corsa, quindi non mi lamento. Bosetti e Valeretto mi hanno stracciato, ma era nel preventivo. Ciò che conta è che mi sia divertito. Potrà sembrare un paradosso, la fatica come occasione di relax, ma per me è così, perché si tratta di una fatica controllata, mai eccessiva, che mi permette di meditare...e di pregare. 

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