mercoledì 21 maggio 2014

I pesci di Mister Ignis




Si sa, le fiction Rai tendono ad enfatizzare, a romanzare, ma ci ha pensato il pescatore professionista Ernesto Giorgetti (con una lettera a VareseNews) a rimarcare anche qualche pecca nella vicenda di Giovanni Borghi. Che amava la pesca, andava a pescare sul lago di Monate, ma evidentemente non teneva in gran conto il lago di Varese: la sua Ignis (come altre ditte, comuni e persino l'Ospedale) ci buttò di tutto. Ernesto Giorgetti allora era un ragazzo, muoveva le sue prime remate e vide ciò che stava capitando ad uno dei più pescosi laghi d'Europa, ridotto dal boom economico a fogna a cielo aperto. Lo stesso Gianni Spartà (autore di Mister Ignis) nel suo bel libro del 1991, 'Questa è la storia', dedica un capitolo alla vicenda: 'Amen per un lago'. I pescatori professionisti fecero causa a Borghi e a tutti gli altri. Il cumènda Giovanni disse: "Voi fate causa a me? E' come se io facessi causa alla Fiat." La vicenda processuale durò anni, il lago morì, si tentò di rianimarlo in mille modi ma il danno era fatto. 
Il progresso ha il suo prezzo: la bella Varese, Città Giardino, perla delle Prealpi, terra dai molti laghi, ha pagato un prezzo molto salato. 

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