lunedì 21 aprile 2014

Una settimana dopo

Gavirate martedì 22 aprile 2014


Sette giorni fa a quest’ora eravamo al Vela, “Padri di una buona idea”, pronti ad aprire il sipario.
Pronti si fa per dire perché per una serata come quella del Vela non si è mai pronti abbastanza.
Da quello che si è visto l’aspettavamo in tanti e in tanti abbiamo trovato la voglia di esserci
arrivando, oltre che da Varese e dalla Lombardia, anche dal Trentino Alto Adige, dal Veneto, dalla
Sardegna, dal Piemonte, dall’Emilia Romagna e da San Marino.
Volevamo festeggiare i primi 5 anni della nostra Sestero riabbracciando chi ha condiviso con noi
eventi, iniziative e donazioni mirate alla promozione dell’attività sportiva per persone con
disabilità e non solo.
Dalla prima volta a Villa Cagnola di Gazzada - era il 2003 - il significato di una serata così è rimasto
lo stesso.
Prima che un’opportunità di farsi conoscere è importante conoscersi per crescere scambiando
esperienze e informazioni, comunicando e collaborando.
Un bene comune che invece ad 11 anni di distanza è ancora difficile da far passare.
In questo senso l’integrazione non è mai mancata.
Normo e disabili restano uniti dalla cultura dell’io debordante su quella del noi.
Potenzialmente Varese potrebbe ritrovarsi al Vela una volta al mese.
Tante sono le realtà e ancor di più le persone che vivono esperienze ed emozioni da comunicare.
Solo bisognerebbe metter da parte l’io per dar spazio al noi.
Propositivi e generosi nel raccontarsi quanto disponibili e umili nell’ascoltare.
Ecco perché, tenendoci strette le emozioni e gli insegnamenti ricevuti a piene mani dal cammino
iniziato nel 2003 dobbiamo ammettere che l’obiettivo più importante è ancora lontano.
Il Vela è una bella casa accessibile - unica in provincia di Varese in grado di accogliere 52 carrozzine
facendole entrare dalla porta principale per muoversi in platea e salire sul palco in autonomia - ma
senza una vera condivisione il bel colpo d’occhio a cui ci ha abituato è solo una bella
rappresentazione.
All’appello di ciò che comporta e significa una serata come quelle del Vela mancano ancora in
tanti.
Memorizzate le emozioni e smaltite le scorie organizzative della serata del Vela la nostra Sestero
ripartirà con l’entusiasmo e la passione che l’ha generata nel 2009. Ai 95 nomi stampati sulle felpe
e sulle magliette celebrative vogliamo aggiungerne molti altri, tutti padri di una buona idea.
Grazie a tutti, tanti, che hanno dato il loro contributo per riaccendere le luci del Vela condividendo
una splendida diversamente serata.


SE.STE.RO.
www.handicapire.org

Nessun commento:

Posta un commento