lunedì 13 gennaio 2014

Gabriele...e tanti altri



Un'amica mi ha manifestato tutto il suo dolore per la morte di Gabriele (foto), che conosceva personalmente. Gabriele, morto suicida a 29 anni perché non trovava lavoro. Davvero in molti tagliano corto con la vita. La vita può essere davvero una sfida da eroi. Il suicidio c'è sempre stato, la vita è sempre stata dura, oggi si è più informati. Ma nel caso di Gabriele non posso non sentirmi in colpa, io, della generazione dei 50/60enni che avrebbero dovuto pensare al futuro dei propri figli. Mi chiedo spesso, di fronte a queste tragiche notizie ma più in generale di fronte alle difficoltà di lavoro dei giovani: "Ma tu, che hai fatto?" Praticamente nulla. Come insegnante avrei potuto dire, ad esempio: "No, le pensioni baby non vanno bene, questo sistema non reggerà, è assurdo che uno vada in pensione dopo 20 anni di lavoro!" 

2 commenti:

  1. Sono sicura che il dramma di Gabriele non era legato solo al lavoro, una decisione così ha delle radici molto più profonde, secondo me. Il cuore di questo ragazzo era solo....e fare compagnia ad un cuore solo è una delle cose più difficili al mondo...lo so....ho pianto per lui (anche se non lo conoscevo) e ci ho pensato molto....come ci guardiamo in questi ultimi tempi? Abbiamo tempo per guardarci fino in fondo?....

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  2. E' uscito il nome di Luca ma sono Irene che l'ha pubblicato!

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