venerdì 27 dicembre 2013

I due Zanzi del ciclismo varesino



Graditi regali del mio Gesù Bambino, ecco due libri sul ciclismo: le bici di Coppi e 'Lo Zanzi, il Binda e altre storie su due ruote', scritti sul ciclismo 1969/1985 di Piero Chiara. 
Si parla, fra l'altro, di Augusto Zanzi. Varese vanta due Zanzi nel ciclismo, uno (Carlo Zanzi) che mai ha corso in società ciclistiche da giovane, ma si è messo in luce in tarda età come amatore scalatore!, e soprattutto Augusto Zanzi detto Gusto o 'stravàca', per la sua posizione scomposta in sella. Piero Chiara parla del Gusto, classe 1904, morto nel 1979, ciclista degli anni Venti-Trenta, prima alla Ganna, poi alla Legnano, gregario di Alfredo Binda, quindi alla Bianchi, gregario di Giuseppe Olmo. Lo Zanzi Augusto partecipò a diversi Giri d'Italia (miglior prestazione, 6°), a un Tour de France (21°), fu ottimo gregario e quando terminò la carriera aprì un frequentato negozio di bici in via Veratti. La sua esperienza servì a diversi campioni, fra i quali Fausto Coppi, e Chiara sfruttò lo Zanzi, quando per la Rai seguì il Giro d'Italia. Il Gusto veniva intervistato tutti i giorni, e lui azzeccò anche molti pronostici sui vincitori di tappa. Insieme al mio amico Sandro Stocchetti, lo stravàca fondò il Velo Club Varese 'Luigi Ganna'.

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