giovedì 7 novembre 2013

Steady State, parole magiche

                                                                                 foto aesse


Saranno stati gli inizi degli anni Settanta quando ho sentito per la prima volta il concetto di corsa in Steady State, in equilibrio di ossigeno: in parole povere, uno può correre ore senza stancarsi più di tanto. Niente produzione di acido lattico, niente muscoli intossicati, quindi si corre a ritmo blando per ore, appunto, con grande appagamento. Basta trovare il ritmo giusto e respirare come si deve. Da allora ho percorso in corsa migliaia di chilometri, ho corso anche un paio di maratone, una mezza maratona, tante tapasciate ma soprattutto ho corso per piacere. Questa dello Steady State è stata una scoperta davvero utile, una mezza rivoluzione: vi consiglio di provare.

in foto: lo Stradello degli Orsi, luogo cult dei runners modenesi

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