domenica 24 novembre 2013

Cento giorni da volpe



In generale, ma soprattutto quando si pratica sport, dobbiamo fare attenzione ai segnali che ci manda il nostro corpo. Siamo noi che dobbiamo adeguarci a lui, non noi a piegarlo, a costringerlo, a 'minacciarlo' di obbedire, perché se no, dopo un po' di pazienza, ci mostra il conto. E allora non basterà più nemmeno l'Aulin, e forse nemmeno una protesi. In fondo il corpo ci richiama continuamente alla dipendenza.
'Mamma mia!' dirà qualcuno 'che discorso da vecchi...che prudenza...meglio un giorno da leoni che cento da pecora.' 
Io direi: meglio cento giorni da volpe.

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