lunedì 30 settembre 2013

Devo dire qualcosa su Devis



La vicenda è nota: Devis Licciardi, atleta di Arcisate che iniziò con l'atletica leggera nella società del paese, allenato dal mio amico Silvano Danzi, passato poi ad una Società sportiva più titolata, è stato beccato, durante un controllo antidoping, con un pene finto contenente urina pulita. Sarà dura per Devis dimostrare che i conti tornano. Ne parlo perché conosco Devis, l'ho visto correre e vincere quando era alle medie, poi alle superiori. Poi l'ho perso di vista, e ora me lo ritrovo con questo scherzo da carnevale. Mi spiace molto, ma non è la prima volta che denuncio i mali dello sport di alto livello. Ciò non significa però che tutto lo sport professionistico sia dopato, ma soprattutto ciò non significa che lo sport giovanile, in particolare l'ambiente dell'atletica leggera, avvii a queste pratiche. Credo ci sia ancora sport pulito in giro, valori positivi che vengono trasmessi ai giovani. E lasciatemi chiudere con una battuta: non facciamo di ogni erba un fascio, di ogni pene un pene finto!

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