martedì 30 aprile 2013

L'infelicità evitabile

                                          ombra di crocifisso                       foto carlozanzi



Ci sono infelicità che non dipendono da noi, drammi, dolori insanabili. Ma alcune infelicità le definirei evitabili, eppure mentre i drammi sono di pochi (per fortuna), queste seconde amarezze e sofferenze sono dei più. Nascono dall'insoddisfazione, che ci induce ad invidiare i cosiddetti personaggi famosi, ricchi: loro sì -pensiamo- sono realizzati, godono di una vita piena, non hanno rimpianti. 
Questo è, a mio avviso, un madornale inganno, un clamoroso errore di prospettiva. Noi siamo molto meglio di loro, perché oltre a svolgere mansioni importanti (ma dobbiamo crederci) non abbiamo né la gratificazione di molti soldi, né quella della fama, degli applausi, della pubblica invidia. Una donna che è moglie, madre, che va al lavoro, che si cura dei genitori anziani non ha nulla da invidiare a Madre Teresa di Calcutta. 

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