lunedì 22 aprile 2013

Effetto Napolitano



Il povero Giorgio Napolitano, oltre alla fatica di dover tornare sul colle (ma sono dell'avviso che il potere, comunque, esalta e ringiovanisce), è costretto a vedersi sbeffeggiato da molti, a motivo della sua veneranda età. Fra i molti, Marco Travaglio (come al solito) l'ha fatta fuori dal vaso, trattando Giorgio a pesci in faccia, dimenticandosi che diventerà vecchio anche lui. Io invece, che sono molto egoista e penso a me e non all'Italia, mi godo l'effetto Napolitano: Giorgio il bipresidente mi regala un grande elan vital, ha 31 anni più di me, spazzola via tutte le mie malinconie di quasi sessantenne, mi dimostra che si può vivere alla grande ancora tre decenni. Grazie, Giorgio! Gente come Travaglio, invece, con un ego vasto quanto l'universo, non ha bisogno di questi esempi: tanto lui non morirà mai.

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