venerdì 18 gennaio 2013

La verità di Lance


Ho visto la prima parte della lunga intervista di Lance Armstrong a Oprah Winfrey. Ha ammesso di aver fatto uso di doping (epo, emotrasfusioni e altro) in pratica dall'inizio sino al 2005. Incredibile quando, al temine del Tour 2005, il suo ultimo (7^ vittoria consecutiva) ha detto al microfono, ai Campi Elisi, parole impossibili da pronunciare per uno che sapere benissimo di essere dopato sino all'ultimo dei suoi capelli. Ha poi detto che è più felice oggi di allora, che non si sentiva in colpa per ciò che faceva, non era che una strategia per poter vincere, dato che lui ha sempre avuto (e soprattutto dopo la vittoria sulla malattia) un bisogno incontrollabile di vittoria. Ad ogni costo. Lance ha ammesso di essere uno che deve tenere tutto sotto controllo, e solo due volte in vita ha perso questo controllo: il tumore e oggi, quando tutto traballa. Domani, canale 52, ore 21.15, la seconda puntata dell'intervista. Ha ragione Oprah quando dice che si sarebbe aspettata di più da lui. Lance non finisce di convincermi.

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