venerdì 28 dicembre 2012

Credere per disperazione


Se uno vuole trattare con ogni riguardo, con ogni considerazione, diciamo pure con rispetto la propria intelligenza, la propria ragione, non ha che una soluzione in fatto di fede: inventarsi il suo Dio. Trovare una mediazione. Mantenere la creatività anche nella fede. Ma ciò lascia dentro una nostalgia, la sensazione che sarebbe bello poter credere da convinti, ma da convinti davvero, in un Dio canonico. Che sarebbe confortante annullarsi in Dio.
A volte penso che uno arrivi a credere, ad arrendersi a Dio, per disperazione.

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