mercoledì 28 novembre 2012

Inevitabile gioco al ribasso

Il rito pagano dell'Esselunga (per me il mercoledì mattina, mio giorno libero) dimostra quanto sia in atto, per quasi tutti, dopo i 50, un inevitabile gioco al ribasso. La saggezza data dall'età ( che apparirà riduttiva ma sempre saggezza è) porta i discorsi sui soliti temi ritriti (meteo, salute...) ma ciò che appare evidente è la soddisfazione di chi, coi capelli grigi, è fuori dal letto e ancora può permettersi la spesa alla Esselunga. Soddisfazione presente, sebbene malcelata, anche durante i funerali: lui se n'è andato, noi ci siamo. E' legge di natura questo gioco al ribasso, questa vittoria dell'accontentarsi. Perché c'è chi non si accontenta, certo, ma ho l'impressione che stia peggio dei tanti consumatori da Esselunga, che viaggiano col carrello come fossero sullo skateboard.

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