venerdì 23 novembre 2012

Esigenti ed indulgenti


Ringrazio gli amici Paola e Gigetto, che ieri sera hanno ospitato l'incontro Shalom, dopo tanto tempo. E' sempre bello ritrovarsi fra amici. Mi rendo conto che con gli anni sono diventato da un lato più esigente, dall'altro più indulgente. Esigente con le prediche dei sacerdoti e con gli scritti ecclesiali. Certi documenti mi sembrano in fotocopia. Mi meraviglio che la nuova lettera pastorale del cardinale di Milano non sia iniziata con 'Luci ed ombre'. Di solito i documenti ecclesiali iniziano sempre così. Devo ammettere che in questa fase della mia vita mi trovo più in sintonia con le canzoni di Finardi, De Andrè e Battiato sull'argomento. Del resto le lettere pastorali si rivolgono a chi ha già la fede e devo 'solo' rinfrancarla, oppure metterla in pratica nella vita di Chiesa e non. Io sono un passo indietro. Sono però diventato più indulgente con i limiti dell'uomo, con i miei limiti. Dopo tanti anni, ci si conosce meglio. E, come ho già scritto tempo fa, meglio essere debitori che creditori.

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