venerdì 26 ottobre 2012

Il sorridente ministro

Spesso sorride il ministro della pubblica istruzione Profumo: beato lui che è felice. Ma non sono affatto felici le sue idee sul futuro della scuola. Ho saputo di recente che un mio collega ha fatto la scelta del part time, dicendo: "Voglio essere solidale con chi non ha il posto di lavoro. Lavoriamo meno ma lavoriamo tutti." Scelta rispettabile, io non sono in grado di farla, ma sono in grado di far notare al ministro Profumo che la sua idea di aumentare le ore di cattedra da 18 a 24 è un insulto verso i giovani, che sperano di entrare nel mondo della scuola. E questa è la conseguenza peggiore. Vorrei far notare al sorridente ministro che ci mandano in pensione a 65 anni (siamo ormai i nonni dei nostri alunni), che hanno aumentato il numero di alunni per classe, diminuito le risorse, bloccato i nostri stipendi da anni, aumentato gli impegni di pura 'burocrazia' didattica (inutile perdita di tempo) e, risata finale, ora ecco la panzana delle 24 ore. Che tanto panzana non è, visto che hanno fatto carta straccia dei diritti acquisiti e potrebbero benissimo attuare pure questa.

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