domenica 30 settembre 2012

Natale, un mito

Inutile tentare di superare, o almeno di pareggiare i conti con Natale Gorini (foto). E' lui il mattatore, non c'è niente da fare. La sua parlata, il suo dialetto perfetto, la sua mimica, le sue bosinate, la sua ironia: al 'Santuccio' ieri sera ha dato spettacolo. Come il buon vino, migliora con gli anni. Non perde colpi. Guadagna solo applausi e risate. Sono certissimo che se fra il pubblico ci fosse stato Speri della Chiesa Jemoli, si sarebbe alzato a stringergli la mano, con un inchino.

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